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Il filosofo Jean-Luc Marion loda il nostro ex-professore P. Ghislain Lafont, OSB (1928-2021) come “fenomenologo selvaggio”.

Per iniziativa di tre Atenei romani, la LUMSA, la Gregoriana e il nostro Ateneo, ad un anno dalla morte del P. Ghislain Lafont, OSB, si è tenuta il 9 giugno 2022, la prima edizione della “Lectio Ghislain Lafont”. L'incontro previsto per quest'anno si è tenuto presso la sede della LUMSA, con una introduzione del Rettore Francesco Bonini, e con una parola del Rettore della Gregoriana Nuno Gonzales, SJ e del Rettore di Sant’Anselmo Bernhard Eckerstorfer, OSB si è svolto dapprima un lavoro seminariale, su un testo del P. Lafont. Successivamente il prestigioso filosofo francese Jean-Luc Marion ha tenuto la sua “lectio” con il titolo “Voir l’etre autrement” (Vedere l’essere altrimenti).

La prima parte del pomeriggio è stata caratterizzata dal confronto su un testo di Lafont, Que nous est-it permis d’esperer? (Che cosa possiamo sperare) ed è stata introdotta da una accurata lettura offerta dallo stesso Jean-Luc Marion, alla quale hanno corrisposto poi numerosi interventi di alcuni dottorandi dei tre Atenei. Si è trattato di un confronto ampio, aperto, ricco, vivace e capace di mostrare la vitalità del pensiero simbolico e “pros-logico” del teologo francese, nei campi più diversi di applicazione. La “lectio” successiva ha offerto uno spaccato magistrale del pensiero che Marion ha sviluppato da decenni, mediante una fine applicazione del metodo fenomenologico alla interpretazione della tradizione filosofica e teologica, con al centro la comprensione dell’essere come dono e la apertura alla logica della kenosi. La prossima edizione della “Lectio Ghislain Lafont” si terrà a Sant’Anselmo, tra un anno (2023). 


«L'omaggio delle università pontificie al teologo benedettino Ghislain Lafont», Avvenire.it