Coordinatore: prof. Ruberval Monteiro da Silva, O.S.B.
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La Teologia dogmatico-sacramentaria è l’ambito di riflessione in cui lo studente può specializzarsi con particolare attenzione al recupero del rapporto significativo con la tradizione in tre suoi aspetti fondamentali:
- La tradizione come linguaggio complesso della fede, che può essere compreso appieno soltanto attraverso un esercizio di competenza multi-e inter-disciplinare. L’attenzione alla storia e alle scienze umane, alla teologia sistematica e alla teologia liturgica, alla base biblica e alla elaborazione patristica, costituiscono i punti di forza del programma proposto. Esso passa in rassegna tutte le dimensioni classiche del de sacramentis (in genere e in specie) ed offre una completezza di orizzonte formativo sui sacramenti che risulta davvero unica nel panorama romano ed europeo.
- La tradizione come linguaggio plurale della Chiesa, che può essere ascoltato fino in fondo solo quando si percorrono le diverse letture che la prospettiva ecumenica è in grado di rivelare, nell’intreccio tra oriente e occidente, tra antico e moderno, tra universale e particolare. Il Sant’Anselmo ha elaborato originariamente le sue specializzazioni liturgiche, monastiche e dogmatiche in questo spirito di confronto e di dialogo, ancor prima del Concilio Vaticano II, che poi ha reso questa opzione un tratto qualificante e irreversibile della forma cattolica della fede.
- La tradizione come linguaggio autorevole della prassi rituale, che può essere vissuta, compresa e trasmessa soltanto quando si coglie la dimensione pastorale intrinseca al sapere classico sui sacramenti. Pastorale sia nel senso “strutturale” della necessaria “traduzione” della forma perché l’accesso alla sostanza della dottrina sia assicurato; sia nel senso “pratico” di una attenzione al valore non autoreferenziale della prassi sacramentale, affinché essa permetta e realizzi l’incontro tra Dio e uomo, nelle forme complesse e nei linguaggi articolati che tale esperienza richiede e promuove.
Per queste sue caratteristiche la specializzazione in teologia dogmatico-sacramentaria non risolve il rapporto con la tradizione in un semplice “ritorno alle fonti”, di carattere esclusivamente filologico e storico, ma elabora una “lettura sistematica dei sacramenti”, intesa come mediazione delle tre linee di rapporto con la tradizione che abbiamo indicato sopra.
In questo modo, essa mira alla formazione di futuri docenti, di pastori e di soggetti ministeriali della “ecclesia”, che approfondiscano culturalmente e pastoralmente l’aspetto simbolico-rituale della tradizione, con la consapevolezza delle complesse mediazioni culturali e teologiche che ciò richiede, perché il sacramento celebrato torni a essere “fonte” di vita cristiana.
L’integrazione di interdisciplinarità, sguardo ecumenico e svolta pastorale garantiscono un rapporto equilibrato rispetto agli sbocchi accademici e/o pastorali cui gli studenti saranno destinati o vorranno dedicarsi.
La specializzazione in Teologia dogmatico-sacramentaria rilascia tre tipi di titoli accademici:
- Licenza in Teologia dogmatico-sacramentaria
- Dottorato in Teologia dogmatico-sacramentaria