L’undicesima stagione del metaseminario intende leggere e discutere, in modo laico e partecipato, i seminari di Jacques Lacan per mezzo dell’analisi testuale e della sua contestualizzazione storica. L’iniziativa costituisce una pratica filosofica su un seminario psicoanalitico che vuole riflettere su limiti e potenzialità della critica lacaniana del metalinguaggio, metterla a confronto con l’attuale dibattito filosofico e, più in generale, ricostruire e analizzare la vasta rete di riferimenti multidisciplinari che strutturano il sistema teorico di Lacan.
Questo ciclo si concentra sul quattordicesimo seminario, intitolato La logica del fantasma (1966-1967), che sviluppa alcuni dei principali temi caratteristici della produzione teorica di Lacan, nel corso degli anni Sessanta, tra i quali si distinguono la reinterpretazione del cogito cartesiano, uno spregiudicato uso della teoria dei gruppi e della topologia, una rilettura del godimento alla luce della teoria marxiana e l’analisi del rapporto sessuale per mezzo di una suggestiva integrazione tra matematica e psicoanalisi. Il testo è disponibile in italiano nella traduzione Einaudi (Torino, 2024).
Il metaseminario è aperto a tutti gli interessati in collegamento remoto sul gruppo Facebook “Metaseminario lacaniano” (previa iscrizione) oppure in presenza presso l’Università della Calabria, nel 2025, e presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma, nel 2026. Tutti gli incontri si terranno il mercoledì dalle 17.15 alle 19.15 con il seguente calendario:
15 ottobre 2025 (Università della Calabria)
29 ottobre 2025 (Università della Calabria)
12 novembre 2025 (Università della Calabria)
26 novembre 2025 (Università della Calabria)
10 dicembre 2025 (Università della Calabria)
21 gennaio 2026 (S. Anselmo)
18 febbraio 2026 (S. Anselmo)
18 marzo 2026 (S. Anselmo)
15 aprile 2026 (S. Anselmo)
13 maggio 2026 (S. Anselmo)
La facoltà di Filosofia e The Mr. Carl Thomas Bush Fund vogliono sviluppare la ricerca in fenomenologia e l’insegnamento di questa scuola filosofica nelle sue diverse figure.
A partire dall’anno accademico 2013-2014, il programma della licenza ogni anno integra almeno un corso dedicato a un tema studiato in una prospettiva fenomenologica o un autore rappresentante della fenomenologia.
Inoltre sono organizzate giornate di studi in fenomenologia con la partecipazione di relatori italiani o internazionali. Fanno parte del comitato organizzativo di questa giornata: la prof.ssa Carla Canullo (Università di Macerata), il prof. Stefano Bancalari (Università La Sapienza, Roma), il prof. Francesco V. Tommasi (Università La Sapienza, Roma, e Pontificio Ateneo Sant’Anselmo), il prof. Philippe Nouzille (Pontificio Ateneo Sant’Anselmo).
Programma 2025-2026
1° semestre
25045 Co-essere, prof. Ph. Nouzille
13402 Seminario: Introduzione alla fenomenologia, prof. Ph. Nouzille
Metaseminario lacaniano promosso dal Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, da L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi e coordinato da Fabrizio Palombi e Luca Parisoli (Dipartimento di Studi umanistici, Università della Calabria).
Tra il 1953 e il 1954 si tiene il primo ciclo seminariale di Jacques Lacan, intitolato Gli scritti tecnici di Freud; così si inaugura il suo insegnamento orale, attraverso seminari annuali che si ripeteranno a Parigi senza interruzione sino a poco prima della sua morte. Qualche mese prima, Lacan aveva tenuto il Discorso di Roma, poi sistematizzato nel testo Funzione e campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi, che detta il suo programma originario di insegnamento. Sebbene il tema della conduzione della cura sia centrale in queste pagine, in esso emergono temi che sono specifici all’approccio lacaniano: l’attenzione al linguaggio attraverso fonti risalenti nel dibattito filosofico – qui il De magistro agostiniano –, il tema del desiderio, la sfera simbolica la tematizzazione del reale, dell’ordine simbolico e dell’immaginario. Una tematizzazione che inizia proprio con Funzione e campo con cui Lacan faceva partire il suo percorso unitario, chiamando quello che precedeva appunto solo «antecedenti». L’approccio psicoanalitico alla conduzione della cura è un tema essenziale che il Metaseminario di quest’anno si prefigge di valorizzare filosoficamente ritornando su tale ciclo seminariale di Lacan; insieme a questo, si cercherà di mostrare come il pensiero lacaniano si muova con accenti propri su una prospettiva di lunga durata che qui già si percepisce indipendentemente dalla rottura del 1964 con l’Associazione freudiana.
L’obiettivo è quello di ricostruire e chiarire, almeno parzialmente, fonti e riferimenti nella storia del pensiero dei concetti che Lacan manipola nel corso di questa primaria parte del suo itinerario teorico.
Lacan, J. (1953-1954), Il seminario. Libro I. Gli scritti tecnici di Freud, Torino, Einaudi, 1978.
Safouan, M. (2001), Lacaniana. Les séminaires de Jacques Lacan 1953-1963, Paris, Fayard.
Vorcaro, A., Lucero, A., «Le Cas Dick et la Constitution du Sujet», Oxymoron, 5, online dal 27 ottobre 2015, URL: http://revel.unice.fr/oxymoron/index.html?id=3623.
Palombi, F. (2019), Jacques Lacan, Roma, Carocci.
Parisoli, L. (2014), Ebrei-cristiani nella Summa fratris Alexandri: un approccio lacaniano all’emblema del nomoteta, in A. Musco, G. Musotto (editors), Coexistence and Cooperation in the Middle Ages, Palermo, Officina Studi Medievali, pp. 1087-1101, (2017) recensione a Gaboardi, R., «Un Dio a parte». Che Altro? Jacques Lacan e la teologia, «L’inconscio», n. 4, pp. 348-353.
14 ottobre 2022
11 novembre 2022
02 dicembre 2022
13 gennaio 2023
10 febbraio 2023
10 marzo 2023
21 aprile 2023
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