I candidati studenti – che non fanno parte dell’Unione Europea – possono richiedere alla Segreteria Accademica un Certificato di Pre-iscrizione firmato dal Segretario Generale dell’Ateneo, che consente loro di far domanda per il “Visto d’ingresso e di permanenza in Italia per motivi di studio”, nei Consolati Italiani dei loro Paesi di provenienza. A tal fine si ricorda che in Italia non è consentito cambiare il visto turistico in visto per motivi di studio.
Il “Certificato di Pre-iscrizione” prima di essere presentato al Consolato italiano dovrà essere autenticato in Vaticano dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e vidimato dalla Segreteria di Stato.
I.A. Come ottenere il Certificato di Pre-iscrizione ai fini del visto?
Il processo di pre-iscrizione presso il nostro Ateneo inizia online, nella sezione “Iscrizioni” del sito www.anselmianum.com. Gli interessati cominciano con l’inserire i loro dati anagrafici (da digitare esattamente come riportati nel Passaporto).
I Documenti necessari richiesti sono i seguenti, a seconda se un candidato è religioso/diocesano o laico:
Per i candidati studenti religiosi e diocesani:
- Titolo di studio e Certificazione dei voti ottenuti durante gli studi svolti in precedenza – in fotocopia*.
(*N.B. All’atto dell’eventuale successiva iscrizione si dovrà consegnare l’originale dei titoli di studio pregressi alla Segreteria Accademica accompagnata da una “Dichiarazione di valore”, da richiedere al Consolato italiano del paese di origine del candidato studente, comprovante che il titolo di studio dà diritto all’iscrizione presso le Istituzioni universitarie del Paese in cui è stato conseguito). - Fotocopia del Passaporto.
- Lettera di presentazione del Superiore Religioso o dell’Ordinario del luogo vidimata dal Nunzio Apostolico.
- La Dichiarazione di responsabilità (cosiddetta “presa in carico”) dell’Istituto o del privato che garantisca di fronte allo Stato Italiano il pagamento di vitto, alloggio ed eventuali spese mediche durante tutto il periodo di permanenza in Italia ed eventuali spese di viaggio per il rimpatrio.
- Indicazione del domicilio a Roma durante gli studi. Gli studenti appartenenti al clero secolare (seminaristi o sacerdoti) debbono dimorare nei Collegi o Istituti di Roma a loro destinati, il cui elenco appare nell’Annuario Pontificio. Tutti quelli che non abitano nei suddetti Collegi o Istituti devono presentare la certificazione del riconoscimento delle facoltà ministeriali rilasciata dal Vicariato di Roma.
- La richiesta del Certificato di Pre-iscrizione ha un costo di 100.00 euro per servizi di segreteria e anticipo delle tasse accademiche da corrispondere all’inizio della procedura di richiesta. Questa somma, se l’iscrizione verrà perfezionata, sarà detratta dall’importo complessivo della tassa accademica annuale.
- Tale costo sostenuto non verrà rimborsato in alcun caso.
- Si veda il seguente punto “I.B.” per vedere come proseguire la procedura.
Per i candidati studenti laici:
- Titolo di studio e Certificazione dei voti ottenuti durante gli studi svolti in precedenza – in fotocopia*.
(*N.B. All’atto dell’eventuale successiva iscrizione si dovrà consegnare l’originale dei titoli di studio pregressi alla Segreteria Accademica accompagnata da una “Dichiarazione di valore”, da richiedere al Consolato italiano del paese di origine del candidato studente, comprovante che il titolo di studio dà diritto all’iscrizione presso le Istituzioni universitarie del Paese in cui è stato conseguito). - Fotocopia del Passaporto.
- Lettera di presentazione in originale dell’Ordinario della Diocesi (non è sufficiente la semplice presentazione di un ecclesiastico).
- La Dichiarazione di responsabilità (cosiddetta “presa in carico”) dell’Istituto o del privato che garantisca di fronte allo Stato Italiano il pagamento di vitto, alloggio ed eventuali spese mediche durante tutto il periodo di permanenza in Italia ed eventuali spese di viaggio per il rimpatrio.
- Nel caso in cui lo studente voglia produrre una Dichiarazione di auto-mantenimento, essa deve essere controfirmata dall’Ordinario della Diocesi da cui egli proviene.
- Indicazione del domicilio a Roma durante gli studi.
- La richiesta del Certificato di Pre-iscrizione ha un costo di 100.00 euro per servizi di segreteria e anticipo delle tasse accademiche da corrispondere all’inizio della procedura di richiesta. Questa somma, se l’iscrizione verrà perfezionata, sarà detratta dall’importo complessivo della tassa accademica annuale.
- Tale costo sostenuto non verrà rimborsato in alcun caso.
I.B. Cosa succede dopo aver presentato la documentazione ai fini della Pre-iscrizione?
- Al ricevimento di tutta la suddetta documentazione il Segretario Generale la valuterà con attenzione e se sarà rispondente alle norme redigerà il Certificato di Pre-iscrizione.
- È importante sapere che gli adempimenti previsti da espletare in Vaticano sono a cura del richiedente. Se non potesse farlo personalmente è necessario che deleghi un referente che possa svolgere in Italia tutta la procedura in ogni sua parte.
- Solo dopo aver ricevuto il Visto di studio lo studente passerà alla vera e propria fase di Immatricolazione presso l’Ateneo (cfr. punto II) che implica il relativo pagamento delle tasse accademiche, senza il quale l’Immatricolazione non è perfezionata.
- Le richieste che pervengono dopo il 15 luglio verranno esaminate nel successivo mese di settembre.
- Si ricorda che per tutti gli studenti non italiani è richiesta la conoscenza della lingua italiana (cfr. sezione II.A.7).
A. Requisiti generali per l’immatricolazione
A. Requisiti generali per l’immatricolazione
- Possedere la Certificazione completa in originale degli studi precedentemente svolti, da cui risulti: titolo conseguito, numero di anni frequentati, materie svolte, crediti e voti. Gli studenti non italiani devono farsi rilasciare una dichiarazione dall’autorità diplomatica o consolare italiana presente nella loro nazione che attesti che il titolo di studio che si possiede dà diritto all’iscrizione presso le Università di Stato di quel paese (“dichiarazione di valore”).
- Autorizzazione scritta del Decano o Preside dell’Ateneo (questa è necessaria anche per il passaggio da un ciclo a un altro).
- • Per gli studenti ecclesiastici, seminaristi e religiosi dell’Unione Europea (UE): lettera di presentazione del superiore.
• Per gli studenti laici dell’Unione Europea (UE): lettera di presentazione di un ecclesiastico. - Carta d’Identità o Passaporto (prodotti in fotocopia mostrando l’originale in Segreteria Accademica).
- Una foto formato tessera.
- Gli studenti che non appartengono all’Unione Europea (UE) devono seguire quanto delineato nella precedente “I. Pre-iscrizione”.
- Per tutti gli studenti non italiani è richiesta la conoscenza della lingua italiana da attestare con un certificato di conoscenza della lingua pari al livello B1 o di un corso di durata non inferiore a 5 settimane (100) ore, rilasciato dall’Ente presso il quale è stato seguito.
B. Come procedere per l’immatricolazione dopo aver reperito tutta la documentazione prescritta
- Il processo di Immatricolazione (prima iscrizione) o di Iscrizione ad anni successivi presso il nostro Ateneo, inizia online sul sito www.anselmianum.com nella sezione “Iscrizioni”.
- Gli interessati che non hanno bisogno di un Certificato di Pre-iscrizione ai fini del visto, iniziano la procedura inserendo i propri dati anagrafici, da digitare esattamente come riportati nei documenti d’identità: Carta d’Identità o Passaporto.
- In seguito potranno indicare il percorso accademico che intendono seguire e caricare online i seguenti documenti:
- la copia digitale dei documenti richiesti per il programma prescelto
- una foto digitale (formato jpeg, 768 x 1024 pixel) che sarà usata anche per la stampa della Tessera individuale dello studente. La foto deve corrispondere ai criteri richiesti per la foto per i documenti d’identità, deve cioè rappresentare il candidato in ripresa frontale, mezzobusto, su sfondo neutro, bianco o grigio. - La procedura si conclude con la stampa del Modulo riassuntivo che va firmato dall’interessato e consegnato o spedito per mail in Segreteria Accademica a cui in seguito dovranno essere comunque mostrati i documenti in originale.
C. Piani di Studio: come scegliere i corsi da seguire
- Dopo l’Immatricolazione e in caso di Iscrizione ad anno successivo, occorre procedere alla scelta dei corsi da inserire nel proprio piano di studio. A questo scopo vanno usati i moduli scaricabili online dall’apposita sezione Segreteria Accademica.
- Il piano di studio va compilato alla presenza del referente del proprio percorso formativo (Decani/Preside/Coordinatori) e deve riportare la firma originale degli stessi.
- Se il piano di studio è compilato con il Coordinatore, oltre alla sua firma deve necessariamente riportare anche la firma del Decano/Preside.
- Durante la compilazione dei piani di studio vanno definite anche eventuali dispense ai corsi, che il Decano/Preside potrà accordare sulla base dei documenti originali, rilasciati dalle Autorità competenti che li hanno prodotti.
- Nel piano di studio dovrà essere riportato il programma previsto dalla Facoltà o Istituto o deciso dal Decano/Preside/Coordinatore.
- Il piano di studio prevede corsi prescritti, corsi opzionali, seminari e le eventuali dispense concesse.
- Esso vincola lo studente alla frequenza e agli esami delle discipline e delle esercitazioni di seminario.
- Con la consegna in Segreteria Accademica del piano di studio firmato esso diventa definitivo e ordinariamente non è possibile alcuna modifica.
- In casi assolutamente eccezionali e in deroga al punto precedente, per modifiche autorizzate per iscritto dal Decano/Preside in accordo col Segretario Generale, è necessario corrispondere la relativa Tassa Speciale (Si veda la sezione XV. Tasse Accademiche).
- Non è possibile seguire alcun corso o procedere all’iscrizione ad esami o ad anni successivi se non si è regolarmente iscritti.
- Per regolarmente iscritti si intende: coloro che hanno consegnato i documenti richiesti, il piano di studio e pagato le relative Tasse ordinarie e le eventuali Tasse Speciali.
D. Categorie di studenti
Uno studente può essere immatricolato o iscritto agli anni successivi in una delle seguenti quattro categorie:
- Ordinari: coloro che tendono al conseguimento dei gradi accademici (Baccalaureato, Licenza, Dottorato).
- Straordinari: coloro che pur seguendo il curriculum universitario non hanno i requisiti per accedere ai gradi accademici o che, pur avendoli, non intendano conseguirli.
- Fuori corso: i fuori corso si dividono in due categorie:
- coloro che pur avendo seguito regolarmente tutto il curriculum universitario di un dato ciclo di studi non hanno ancora tutti i requisiti necessari per conseguire il grado accademico ad esso corrispondente;
- coloro che pur potendosi iscrivere regolarmente all’anno successivo di un ciclo di studi non si avvalgono di questo diritto nei termini stabiliti dalla Segreteria Generale.
- Ospiti: coloro che si iscrivono a uno o più corsi. Essi possono sostenere i relativi esami e ricevere, al termine, un certificato di frequenza e il certificato di esami sostenuti.
E. Condizioni per l’ammissione come studente ordinario
Per essere ammessi al I Ciclo (Baccalaureato) occorre
- aver conseguito un diploma di studi medi-superiori, che permette l’ammissione all’Università civile nel paese di origine dello studente.
- Nel caso in cui che la scuola non fosse riconosciuta dallo Stato di origine, lo studente dovrà presentare una certificazione completa degli studi compiuti. Essa va presentata al Decano/Preside della facoltà in cui intende iscriversi, il quale – dopo aver ricevuto parere scritto dall’Ufficio riconoscimenti degli studi pregressi – ne valuterà insindacabilmente il valore e la completezza secondo le norme espresse in tale materia dagli Ordinamenti delle singole facoltà e gli Statuti dell’Ateneo.
- Ulteriori informazioni per l’ammissione al I Ciclo della facoltà di Teologia si possono trovare più avanti nell’Ordo, nella sezione specifica.
Per essere ammessi al II Ciclo (Licenza) occorre:
- aver conseguito il Baccalaureato (Ph.B. per la Licenza in Filosofia, ST.L. per la Licenza in Teologia).
- coloro che non sono in possesso del ST.B., rilasciato da una facoltà pontificia, ma hanno completato il curriculum filosofico-teologico in seminario o in un altro istituto legalmente riconosciuto, devono sostenere un esame di ammissione. Il “Tesario” delle materie per l’esame è disponibile in Segreteria Accademica.
- aver ottenuto la votazione media di 8/10.
Per essere ammessi al III Ciclo (Dottorato) è necessaria la Licenza e la qualifica di magna cum laude.
F. Periodo di iscrizioni
- Per l’iscrizione ordinaria annuale o semestrale, si veda la sezione Calendario delle attività accademiche in fondo al presente Ordo o consultando il sito dell’Ateneo.
- In via ordinaria nessuno studente può essere ammesso dopo il 15º giorno dall’inizio dell’anno accademico o del semestre, se non con un permesso speciale del Decano/Preside.
- Trascorso un mese dall’inizio dell’anno accademico o del semestre, un studente non potrà iscriversi, se non dopo aver fatto richiesta scritta e aver ricevuto l’approvazione del Consiglio del Decano/Preside.
- I ritardi nelle iscrizioni sono soggetti al pagamento di una tassa speciale (vedi Tasse e Contributi).
G. Limiti e divieti
- È vietata l’iscrizione contemporanea come studente ordinario in diverse Università o Atenei e a diverse facoltà ed Istituti della stessa Università per il conseguimento di gradi accademici.
- La duplice iscrizione sarà annullata e gli esami verranno invalidati.
- Lo studente che sia iscritto come ordinario in una facoltà può tuttavia iscriversi come straordinario in un’altra, purché i corsi che frequenta come straordinario non superino la terza parte del programma di studi semestrali o annuali di quella facoltà.
- L’iscrizione ad un ciclo di studi come studente fuori corso è limitata a un periodo massimo di cinque anni dall’ultima iscrizione come studente ordinario.
- Qualora siano trascorsi più di cinque anni, lo studente perde il diritto a conseguire il grado accademico corrispondente e deve iscriversi nuovamente al ciclo come studente ordinario.
- Eventuali proroghe potranno essere concesse eccezionalmente e per validi motivi dal relativo Consiglio di Facoltà.
- In caso di studente fuori corso, egli deve pagare la prevista tassa semestrale per tutto il periodo che permane fuori corso, questo anche ai fini del diritto a completare gli studi e ottenere il grado accademico corrispondente ed eventualmente per sostenere gli esami ancora non sostenuti dei corsi che ha frequentato come studente ordinario.
- Eventuali tasse arretrate andranno tassativamente corrisposte prima dell’inizio della procedura per ottenere il grado accademico o per ottenere qualunque certificato da parte della Segreteria Accademica.
- In casi particolarmente gravi e documentati (malattie, impegni pastorali inderogabili, ecc.), lo studente potrà richiedere per iscritto al Consiglio del Decano/Preside il permesso di interruzione temporanea degli studi, indicando – se possibile – la durata dell’interruzione e allegando i relativi documenti. Se la richiesta viene accolta, lo studente è esonerato dal rinnovo dell’iscrizione e dalle relative tasse per la durata del permesso.
- Non è possibile seguire alcun corso o procedere all’iscrizione ad esami o ad anni successivi se non si è regolarmente iscritti.
- Per regolarmente iscritti si intende: coloro che hanno consegnato i documenti richiesti, il piano di studio e pagato le relative Tasse ordinarie e le eventuali Tasse Speciali.
H. Frequenza ai corsi e ai seminari
La frequenza ai corsi e ai seminari è obbligatoria; pertanto colui che accumula assenze pari a un terzo delle lezioni di un corso o seminario, perde ogni diritto a sostenere l’esame o ricevere un voto o una frequenza.
Uno studente può rinunciare agli studi universitari in qualsiasi momento dell’anno accademico. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto, in modo chiaro ed esplicito, senza includere nel testo condizioni, termini e clausole che ne restringano l’efficacia.
La domanda deve essere consegnata alla Segreteria Accademica, che definirà la pratica con la verifica del Segretario Generale. Lo studente rinunciatario non ha diritto al rimborso delle tasse già pagate per l’anno accademico corrente ed è tenuto comunque al pagamento delle tasse o contributi non pagati.
La rinuncia non preclude allo studente la possibilità di riprendere successivamente la carriera accademica, che dovrà, però, iniziare dal principio.
Il Rettore Magnifico, in casi eccezionali, valutate le motivazioni addotte, può autorizzare il reintegro dello studente rinunciatario.
1. Riconoscimento di eventuali esami precedenti
Uno studente provvisto di Diploma supplement per i Paesi parte del Processo di Bologna – o di titoli universitari di altri Paesi, che attestino la frequenza e il superamento presso altre Università o Facoltà Universitarie di discipline affini o previste dal curriculum della rispettiva Facoltà/Istituto – può chiedere, nel periodo delle immatricolazioni/iscrizioni, che i corsi precedentemente seguiti e gli esami superati siano valutati, per la loro affinità, ai fini del riconoscimento. Al termine della ricognizione lo studente riceve direttamente dal Decano/Preside la risposta di accoglimento o diniego della richiesta.
2. Richiesta di sospensione degli studi (I e II Ciclo)
Ferma restando la possibilità di sospensione, per provvedimento delle Autorità Accademiche, uno studente solo se in regola con il versamento delle tasse, può chiedere la sospensione del suo percorso di studi universitari. La richiesta di sospensione, firmata dall’interessato, dovrà contenere i seguenti elementi:
- i dati anagrafici e il numero di matricola del richiedente;
- le motivazioni dell’interessato (espresse in modo chiaro ed esplicito);
- il tempo (anno/i accademico/i) di sospensione richiesto;
- la data in cui la domanda viene depositata presso la Segreteria Accademica;
- i recapiti personali dello studente.
La richiesta – che verrà esaminata dal Segretario Generale – deve essere presentata presso la Segreteria Accademica entro il 31 ottobre di ogni anno e si considera presentata in sostituzione dell’iscrizione; pertanto non è revocabile nel corso dello stesso anno accademico. Il relativo anno non è computato ai fini della decadenza. Durante il periodo di sospensione, lo studente non può effettuare alcun atto riguardante il proprio percorso di studi.
Nello stesso periodo lo studente può richiedere solo l’emissione di certificati del percorso di studio che attestino il periodo di sospensione della carriera e gli estremi del provvedimento con il quale è stata disposta.
A tutela della privacy dello studente, sui certificati o su altri atti comprovanti il percorso di studio, non viene fatta menzione della motivazione per cui è stata predisposta la sospensione dello stesso. Alla ripresa degli studi universitari, lo studente dovrà versare all’Ateneo soltanto la tassa prevista per l’iscrizione in corso nell’anno accademico corrente.
3. Ripresa degli studi universitari
Uno studente che abbia di fatto sospeso il proprio curriculum studiorum, a qualunque titolo senza, però, presentare la richiesta di sospensione, per la ripresa del percorso universitario deve chiedere e ottenere la riammissione al Decano/Preside che ne valuterà l’eventuale adeguamento all’ordinamento vigente. Se riammesso lo studente deve regolare il pagamento delle tasse non pagate relative al periodo di sospensione oltre a quelle dell’anno accademico in corso, altrimenti la riammissione sarà considerata non perfezionata.
4. Rinuncia agli studi
Uno studente può rinunciare agli studi universitari in qualsiasi momento dell’anno accademico. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto, in modo chiaro ed esplicito, senza includere nel testo condizioni, termini e clausole che ne restringano l’efficacia.
La domanda deve essere consegnata alla Segreteria Accademica, che definirà la pratica con la verifica del Segretario Generale. Lo studente rinunciatario non ha diritto al rimborso delle tasse già pagate per l’anno accademico corrente ed è tenuto comunque al pagamento delle tasse o contributi non pagati.
La rinuncia non preclude allo studente la possibilità di riprendere successivamente la carriera accademica, che dovrà, però, iniziare dal principio.
Il Rettore Magnifico, in casi eccezionali, valutate le motivazioni addotte, può autorizzare il reintegro dello studente rinunciatario.
Ammissione agli esami
- Lo studente, anche se straordinario o ospite, perché possa essere validamente ammesso agli esami, deve aver perfezionato l’iscrizione al corso o al seminario nel tempo stabilito, aver frequentato regolarmente le lezioni ed essere in regola con le Tasse Accademiche, Tasse Speciali o col pagamento di qualunque altro debito da saldare nei confronti dell’Ateneo.
Prenotazione degli esami
- Ordinariamente l’iscrizione a ciascun corso dà il diritto a sostenerne l’esame nella relativa sessione.
- L’iscrizione all’esame di ciascun appello della sessione deve essere fatta online.
- In casi straordinari ci si può iscrivere direttamente allo sportello della Segreteria Accademica.
- Per non sostenere un esame della sessione in corso, lo studente deve fare una richiesta di rinvio sul modulo predisposto in Segreteria Accademica (vedi più avanti, Procedure della Segreteria).
- Nel I Ciclo di Filosofia non è consentito rimandare due o più esami, compreso l’esame di Baccalaureato, se non con il consenso scritto del Decano.
- I ritardi nelle prenotazioni o eventuali spostamenti sono soggetti al pagamento di una Tassa Speciale (vedi Tasse Accademiche).
Tipi di esami
- Gli esami possono essere orali e/o scritti secondo quanto prescritto dagli Ordinamenti delle singole facoltà.
- Previo accordo col Docente, gli esami possono essere sostenuti in una delle lingue ufficiali dell’Ateneo: italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese.
Ripetizione di un esame
- Il docente deve indicare come R (rinviato) uno studente se, presentatosi, dichiara di non essere preparato e di non voler sostenere l’esame.
- Coloro che, tuttavia, desiderano rinviare l’esame prima del momento dell’esame, possono rivolgersi alla Segreteria Accademica e farsi firmare dal docente il modulo di rinvio dell’esame.
- Gli spostamenti di qualunque tipo sono soggetti al pagamento di una Tassa Speciale.
- L’esame di un corso obbligatorio non superato – voto inferiore a 6 (sei) – deve essere ripetuto.
- Un esame con voto pari o superiore a 6 (sei), non può essere ripetuto.
- Ai fini del raggiungimento del grado l’esame di un corso a scelta può essere sostituito con un altro corso a scelta.
- La ripetizione dell’esame è ammessa una sola volta e non può avvenire nella stessa sessione; per eventuali casi particolari ci si attenga a quanto stabilito dagli Ordinamenti delle singole facoltà.
Voti e qualifiche
Voto sufficiente, 6 (sei); voto massimo, 10 (dieci):
1.00-5.99 non probatus
6.00-7.24 probatus
7.25-8.24 bene probatus
8.25-8.99 cum laude probatus
9.00-9.74 magna cum laude probatus
9.75-10.00 summa cum laude probatus
A. Lingua italiana
Il livello di conoscenza della lingua italiana richiesto per superare il test deve equivalere almeno al livello “B.1”, secondo il quadro di riferimento europeo.
B. Lingue latina e greca
A tutti gli studenti ordinari è richiesta la conoscenza delle lingue latina e greca. Se mancasse tale conoscenza, lo studente può essere obbligato alla frequenza del corso fondamentale.
C. Lingua ebraica
Gli studenti ordinari nel Baccalaureato in Teologia, fin dall’inizio del I Ciclo filosofico o teologico, devono frequentare per due semestri il corso di lingua ebraica.
L’ebraico non è obbligatorio invece per coloro che non intendono proseguire nello studio della teologia e per coloro che non vengono iscritti direttamente al 3° anno del triennio a meno che non desiderino specializzarsi successivamente in studi biblici.
D. Lingue moderne
Gli studenti ordinari iscritti al I Ciclo del Triennio teologico, sono tenuti a conoscere oltre alla lingua italiana, un’altra lingua moderna, scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Gli studenti ordinari iscritti al II Ciclo, sono tenuti a conoscere oltre alla lingua italiana altre due lingue moderne tra inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. In mancanza di tale conoscenza lo studente può essere obbligato allo studio di queste lingue.
I gradi accademici conferiti sono:
- il Baccalaureato (Ph.B. in Filosofia, ST.B. in Teologia, SL.B. in Liturgia) al termine del I Ciclo;
- la Licenza (Ph.L. in Filosofia, ST.L. in Teologia, SM.L. in Studi Monastici, SL.L. in Liturgia) al termine del II Ciclo;
- il Dottorato (Ph.D. in Filosofia, SM.D. in Studi Monastici, ST.D. in Teologia, SL.D. in Liturgia) al termine del III Ciclo e dopo la difesa e la pubblicazione della tesi.
- Oltre ai gradi accademici vengono conferiti anche vari tipi di Diplomi di Specializzazione e di Formazione (che non sono gradi accademici).
- Per quanto riguarda la procedura per il conseguimento dei gradi e in particolare del Dottorato, si veda il punto IX. Procedure della Segreteria Accademica.
- Gli studenti che non intendono conseguire
Per apportare qualsiasi variazione di evento già in calendario (per es.: lezioni, colloqui, gite, simposi, ecc.), occorre avere l’approvazione dell’Autorità accademica competente, in accordo con il Segretario Generale dell’Ateneo.
- Qualora si necessitasse di un cambiamento di aula, occorre l’autorizzazione della Segreteria Accademica.
- Per qualsiasi cambiamento dell’orario occorre il beneplacito del Decano o del Preside delle facoltà, previo accordo con il Segretario Generale dell’Ateneo.
A. Norme per la richiesta di diplomi e di certificati
- Per richiedere diplomi e certificati gli studenti devono scaricare online o ritirare in Segreteria il modulo di richiesta, compilarlo in ogni sua parte, presentarlo in Segreteria e consegnare copia della ricevuta dell’importo relativo fissato (cfr. Tasse Accademiche).
- I certificati possono essere ritirati dopo 8 giorni dalla data di richiesta (esclusi i giorni festivi).
- I diplomi, verificata la validità della richiesta, possono essere ritirati dopo 15 giorni dalla data di richiesta, salvo imprevisti.
- La richiesta di certificati fatta attraverso email o lettera dovrà essere unita alla ricevuta di pagamento della tassa corrispondente.
- I diplomi, di qualsiasi genere, vengono consegnati direttamente all’interessato o a persona espressamente incaricata, che dovrà esibire una delega scritta e un documento valido d’identità (del delegante e del delegato).
B. Norme per le dispense dei corsi
- Il “piano di studio” approvato all’inizio di ogni semestre vincola lo studente alla frequenza e agli esami dei corsi e seminari elencati.
- La Segreteria Accademica tiene conto di eventuali dispense, unicamente e senza eccezione, quando la documentazione cartacea, firmata dal Decano/Preside, viene consegnata alla Segreteria Accademica entro la data di scadenza indicata nell’Ordo.
C. Esami
- In sede d’esame lo studente deve presentare al professore la tessera rilasciata dalla Segreteria Accademica. Se lo studente desidera seguire un corso senza sostenerne il relativo esame, può ottenere il Modulo di frequenza, da ritirare in Segreteria Accademica, presentarlo alla fine del corso al professore per la firma, e riconsegnarlo alla medesima Segreteria.
- Per sostenere esami al di fuori della data stabilita, lo studente deve ritirare in Segreteria Accademica l’apposito statino dietro versamento della tassa prescritta.
- Il professore consegnerà lo statino con il voto alla Segreteria Accademica dopo averlo registrato nell’apposito registro.
D. Regolamenti per la consegna della tesi di Dottorato
- Terminata la stesura della tesi di Dottorato, secondo la metodologia indicata dall’Ateneo, il dottorando consegnerà in Segreteria Accademica 5 (cinque) esemplari della tesi e la copia digitale della stessa e fornirà alla Segreteria Accademica ed al Decano/Preside il suo attuale indirizzo e numero telefonico.
- La tesi non potrà essere difesa prima di due mesi dalla consegna ufficiale in Segreteria Accademica, salvo disposizione contraria.
- Quindici giorni dopo la consegna della tesi, escludendo le vacanze estive, natalizie, e pasquali, il candidato potrà informarsi presso la Segreteria Accademica sulla data e ora della difesa.
- Per il PIL, questa data è provvisoria e sarà definitiva o modificata solo dopo la riunione degli esaminatori. Tale riunione, si terrà almeno 20 giorni prima della data della difesa.
- Appena confermata la data della difesa, il candidato consegnerà alla Segreteria 50 copie dell’invito alla difesa e il prospetto generale della tesi, composto di massimo 6 (sei) pagine.
- «Il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo figura nell’elenco delle Facoltà e delle Università ecclesiastiche autorizzate dalla Santa Sede a norma dell’art. 40 del Concordato Lateranense fra la Santa Sede e la Repubblica Italiana e dell’art. 31 del L. 19.1.1942 n. 86 e rilascia titoli accademici in Teologia e Liturgia (Baccalaureato, Licenza e Dottorato) riconosciuti dalla Repubblica Italiana ai sensi della Legge 25.3.1985, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 10.4.1985 e del D.P.R. 2.2.1994 n. 175 e del D.P.R. n. 63 del 27.5.2019».
- Per quanto riguarda i titoli accademici di Baccalaureato e di Licenza nei Corsi di Studio tenuti a Sant’Anselmo, sono riconosciuti, con decreto del Ministro per l’Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica, su conforme parere del Consiglio Universitario Nazionale a richiesta dell’interessato solo e soltanto nelle discipline di cui al precedente punto e cioè, per quanto riguarda le discipline insegnate nel nostro Ateneo, Teologia e Liturgia, che possono essere riconosciute rispettivamente:
- Il Baccalaureato come Diploma universitario (Laurea). Sarà necessario il certificato che evidenzi il raggiungimento di almeno 180 crediti formativi (ECTS).
- La Licenza come Laurea Magistrale sarà necessario il certificato con evidenza di almeno 120 crediti formativi (ECTS). - Si fa presente che secondo la vigente legislazione italiana, i titoli canonici ottenuti nella Facoltà di Filosofia non rientrano tra le Discipline riconosciute come equipollenti dallo Stato Italiano.
1 credito ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente.
Il criterio di attribuzione dei voti in ambito ECTS segue un criterio di tipo comparativo: esso propone una votazione in cinque classi (A, B, C, D ed E) in cui il voto di profitto è attribuito non rispetto alla votazione riportata all’esame, bensì rispetto alla posizione percentuale che tale votazione occupa nella serie di votazioni di riferimento.
Applicandolo ai nostri standard, si avrebbe una distribuzione in cinque classi così definita:
Classe |
Qualifica |
Voti (SA) |
Descrizione ECTS |
A |
Summa cum Laude |
9.75-10.00 |
corrisponde ai voti ottenuti dal migliore 10% degli studenti |
B |
Magna cum Laude |
9.00-9.74 |
corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 25% degli studenti |
C |
Cum Laude |
8.25-8.99 |
corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 30% degli studenti |
D |
Bene probatus |
7.25-8.24 |
corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 25% degli studenti |
E |
Probatus |
6.00-7.24 |
corrisponde ai voti ottenuti dal successivo 10% degli studenti |