Finalpia, 25 marzo 2025 – Nel monastero benedettino di Finalpia si è svolta la solenne traslazione delle spoglie di tre abati, tra cui Dom Salvatore Marsili (1910-1983), insigne teologo e fondatore nonché primo Preside (1961-1972) del Pontificio Istituto Liturgico di Sant’Anselmo a Roma. Dal 1960 Marsili vi insegnò liturgia, segnando con il suo pensiero la nascita della teologia liturgica come disciplina autonoma.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo di Savona, mons. Calogero Marino, alla presenza dell’Abate Presidente della Congregazione Sublacense Cassinese, Dom Ignasi M. Fossas i Colet, insieme a numerosi abati e confratelli. Nel suo intervento, Dom Fossas ha sottolineato come la memoria degli abati di Finalpia non appartenga solo al passato, ma costituisca una forza viva per il presente: «Ora questi nostri confratelli riposano qui, sentinelle del nostro impegno, difensori della Santa Regola, aiuto continuo e costante durante le difficoltà che incontreremo noi stessi lungo il nostro cammino». Con queste parole, l’Abate Presidente ha voluto sottolineare come la loro testimonianza continui a interpellare la fedeltà monastica e a sostenere il rinnovamento liturgico e pastorale della Chiesa.

In preparazione all’evento, il prof. P. Giuseppe Midili (Pontificio Ateneo Sant’Anselmo) ha tenuto una lectio magistralis sull’opera teologico-pastorale di Marsili, evidenziandone il contributo decisivo al rinnovamento liturgico e alla pastorale postconciliare.

Con questo gesto, la comunità di Finalpia ha voluto non solo onorare la memoria di Marsili, ma anche riaffermare l’attualità del suo pensiero, che continua a ispirare la riflessione liturgica e pastorale della Chiesa.

20250325 Finalpia  Foto 2
20250325 Finalpia  Foto 3